Sposato e con 5 figli di cui uno sacerdote e vari nipoti, vivo in un paesino lombardo dove svolgo in proprio un'attività di piccolo imprenditore. Sono studioso autodidatta della Parola, via e salvezza della mia vita. Ho partecipato ad attività di guida ed evangelizzazione in movimenti ecclesiali. Questo sintetico studio sul Ministero Ordinato è frutto di lunghe riflessioni nate in particolare dalla determinante e provocatoria domanda di San Paolo " se uno non sa dirigere bene la propria famiglia come potrà aver cura della Chiesa di Dio?"(1 Tim 3,5). Le vocazioni, ora tanto ridotte, vanno esaminate e riportate ai ruoli prescelti nella Chiesa primitiva, distinguendo tra giovani celibi destinati all'itineranza ecclesiale e gli anziani (presbiteri) sposati o vedovi per la pastorale locale e l'eucarestia, pii uomini di fede ricchi di esperienza, vegeti e rigogliosi per annunciare quanto è retto il Signore." (Sl 91). La mia ricerca mira a riscoprire l'identità dei "viri probati" come anziani nel modello della Chiesa primitiva spesso richiamato dal Magistero. Su ciò sono stato confortato anche da pareri autorevoli che non hanno evidenziato problematiche dottrinali e disciplinari riguardo le ragioni del celibato. Già nel 1971 nello studio "Fede e Futuro" l'allora Mons. Ratzinger vedeva una prospettiva non dissimile da quanto qui scritto. Solo l'amore per la Chiesa mi ha spinto a pubblicare questo scritto già presente, nel sito, con un testo simile.
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