Questa raccolta di riferimenti biblici e di documenti pastorali e qui ripetuta per comodità di studio e fa riferimento ai vari capitoli (da completare)

Nei Salmi riferiti agli anziani: "Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno vegeti e rigogliosi, per annunziare quanto è retto il Signore..."

in Sacramentum Caritatis, la scarsità di clero "non trova soluzioni in semplici accorgimenti pragmatici" e "non deve venir meno la fiducia che Cristo continua a suscitare uomini i quali abbandonata ogni altra occupazione si dedichino totalmente alla celebrazione dei sacri misteri, alla predicazione del Vangelo e al ministero pastorale."
in Sacramentum Caritatis (26) "..quella maggior fede e speranza nell’iniziativa divina" che ci deve lasciar liberi di contemplare l’azione dello Spirito che "fa nuove tutte le cose".

"l'anziano .. ha il carisma di oltrepassare le barriere fra le generazioni" (Familiaris Consorzio 27)

lettera (Pt 5,1-5) con una esortazione interessante "...o giovani siate soggetti ai presbiteri."

riguardo a Episcopi-Presbiteri "..se uno non sa dirigere bene la propria famiglia, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?" (1 Tim. 3,5).

I "capi", i "preposti", i "presidenti" nelle lettere di Paolo non sono distinti dai presbiteri come non lo sono gli episcopi. In merito a quest’ultima distinzione nella Chiesa primitiva, vi sono state, da parte di teologi, tesi opposte ma con la propensione a ritenerle figure identiche come anche da autorevoli interpretazioni di tesi patristiche. (Storia della Chiesa - Edizione Paoline-Saie)

"Giustifico questo modesto studio" Questa Tradizione di origine Apostolica che progredisce nella Chiesa con l’assistenza dello Spirito Santo; cresce infatti la comprensione, tanto delle cose quanto delle parole trasmesse, sia con la riflessione e lo studio dei credenti, i quali la meditano in cuor loro.( Dei Verbum)

Vangelo, con riferimento proprio ad un giovane " Se vuoi essere perfetto vendi tutto e dallo ai poveri e poi vieni e seguimi.."

Per l'anziano Ministro dell'Eucaristia "..alla relazione intrinseca tra matrimonio, famiglia e Eucaristia.." e "Il legame fedele, indissolubile ed esclusivo che unisce Cristo e la Chiesa ... trova espressione sacramentale nell'Eucaristia.." e alla pos. 27 "L'Eucaristia sacramento della Carità mostra un particolare rapporto con l'amore tra l’uomo e la donna uniti in matrimonio. Approfondire questo legame è una necessità propria del nostro tempo. L'Eucaristia ha un carattere sponsale .. è il Sacramento dello sposo e della sposa..".

I padri anziani nelle case ".. spezzavano il pane nelle case con gioia e serenità di cuore" (At 2,46).

Sinodo dei Vescovi dove si dice che, per la Chiesa, è appunto "..paradigma (modello) l’esperienza della comunità primitiva" (proposizione 30).

"Sacramentum Caritatis, 25" dove afferma riguardo le vocazioni che "Tale situazione non può trovare soluzione in semplici accorgimenti pragmatici" come "ammettere alla formazione specifica e all’ordinazione candidati che non possiedono le caratteristiche necessarie.." nel capitolo 26 leggiamo: "..è necessario avere maggiore fede e speranza nella iniziativa divina. Anche se in alcune regioni si registra scarsità di clero, non deve mai venir meno la fiducia che Cristo continui a suscitare uomini, i quali, abbandonata ogni altra occupazione, si dedichino totalmente alla celebrazione dei sacri misteri,alla predicazione del Vangelo e al ministero pastorale."

Nel Canone 1042, 1° si dice che l' uomo sposato è impedito a ricevere l'Ordine, ma va esaminato con interesse il Canone 1047, 2-3° dove sta scritto che "Alla Sede Apostolica è riservata la dispensa. Dai seguenti impedimenti a ricevere gli Ordini: dall'impedimento di cui al Canone 1042, 1° cioè la possibile ordinazione di uomini sposati.

capitolo 27 leggiamo: "L’eucaristia sacramento della carità, mostra un particolare rapporto con l’amore tra l’uomo e la donna uniti in matrimonio. Approfondire questo legame è una necessità propria del nostro tempo."

nella Dei Verbum "..con l’assistenza dello Spirito Santo cresce infatti la comprensione tanto delle cose quanto delle parole trasmesse sia con la riflessione che con lo studio dei credenti.."

Gesù di Nazaret a commento del Vangelo di Giovanni (pag. 275) ricerca della verità: "....il Vangelo di Giovanni (del presbitero) anche da parte sua apre una via della comprensione..... generazione dopo generazione può e deve condurre in modo sempre nuovo nelle profondità della verità tutta intera.

Riguardo le necessità della Chiesa e dei presbiteri: non abbiate bisogno di nessuno... e .. non c’erano bisognosi fra di loro. ( Atti)

Libro del Cardinal Ratzinger Fede e Futuro anno ca. 1972 " ..Anche questa volta dalla crisi di oggi verrà fuori una chiesa che avrà perduto molto. Essa diventerà più piccola, dovrà ricominciare tutto da capo.....Essa come piccola comunità solleciterà molto più fortemente l’iniziativa dei suoi singoli membri. Certamente essa conoscerà anche nuove forme di ministero e ordinerà sacerdoti dei cristiani provati, che esercitano una professione: in molte delle comunità più piccole e in gruppi sociali omogenei la cura delle anime sarà normalmente esercitata in questo modo. Ma accanto a queste forme sarà indispensabile la figura principale del prete, che esercita il ministero come lo ha fatto finora"

Nel Canone 1042, 1° si dice che sono impediti a ricevere l'Ordine l'uomo sposato, ma interessante è che al Canone 1047, 2-3° sta scritto che "Alla Sede Apostolica è riservata la dispensa. Dai seguenti impedimenti a ricevere gli Ordini: dall'impedimento di cui al Canone 1042, 1°".

Canone della Messa "..ti rendiamo grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale".

Riguardo la scelta "del Ministro dell'Eucaristia citazione dalla Prima Apologia di Giustino egli è un preposto dei fratelli".

Si nodo dei Vescovi preposizione 11 riguardo i Viri Probati:"...i Padri hanno chiesto di illustrare adeguatamente ai fedeli le ragioni del rapporto tra il celibato e l’ordinazione sacerdotale. Certuni hanno fatto riferimento ai viri probati, ma questa ipotesi è stata valutata come una strada da non percorrere...." senza altre spiegazioni.

Verifica di coerenza tra proposizione 11 e la proposizione 30 dove si legge "Si propone di aiutare i fedeli a considerare paradigmatica (cioè un modello) l’esperienza della comunità primitiva e quella della generazione dei primi secoli".

Diritto assoluto all'Eucaristia. Nella proposizione 4 si legge ancora "i fedeli hanno il diritto di ricevere dai sacri pastori i beni spirituali della Chiesa...".

Gesù capo di una famiglia celebra l'Eucaristia perfetta "Chi sono mia madre e i miei fratelli? .. Chiunque fa la volontà del Padre mio che sta nei Cieli questi è per me fratello,sorella e madre" (Mt. 12,48-50 e altri)

La nuova ritualità del tempio comunitario ".. Distruggete questo Tempio e in io in tre giorni lo farò risorgere".

Il Vescovo e Presbitero pastore e la sua continua e intima unione con i fedeli " ..che conosce le sue pecore ed esse conoscono lui.."
Ricerca della Verità nella Sacra Scrittura e la Tradizione riguardo la Chiesa "un unico specchio" Dei Verbum e "..la Verità tutta intera" Gv. 16,13.

Commento di Karl Barth teologo sullo studio della Sacra Scrittura "Paolo ha parlato ai suoi contemporanei come figlio del suo tempo. Ma assai più importante di questa verità e quest’altra, che egli parla, come profeta e apostolo del Regno di Dio, a tutti gli uomini di tutti i tempi. Certo, non si devono trascurare le differenze tra il suo tempo e il nostro, tra il luogo ove scrisse e il nostro, col fine di riconoscere che queste differenze non hanno nessuna importanza essenziale. Il metodo storico-critico dell’indagine biblica ha la sua ragione d’essere: esso mira a una preparazione dell' intelligenza del testo, che non è mai superflua. Ma se io dovessi scegliere fra questo e l’antica dottrina dell’ispirazione, io adotterei decisamente la seconda: la sua validità e più grande, più profonda, più importante, perché il compito che si propone è l’intelligenza stessa del testo, senza la quale ogni apparato tecnico rimane senza valore. Io sono lieto di non dover scegliere tra i due. Ma tutta la mia attenzione è stata rivolta a penetrare con lo sguardo attraverso l’aspetto storico, secondo lo Spirito della Bibbia, che è lo Spirito eterno. Quello che ha avuto una volta una grave importanza la possiede ancora adesso (...). I nostri problemi, quando li intendiamo bene, sono i problemi di Paolo, e le risposte di Paolo devono essere, se sappiamo discernere la loro luce, le nostre risposte.

Il testo suddetto di Karl Barth può essere confermato della Catechesi del Papa su Padri della Chiesa quanto dice: "Non dobbiamo mai dimenticare che la Parola di Dio trascende i tempi. Le opinioni umane vengono e vanno. Quanto è oggi modernissimo sarà vecchissimo. La Parola di Dio,invece, è Parola di vita eterna, porta in se l’eternità, ciò che vale per sempre".
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